lunedì 21 gennaio 2013

L'ambizioso Piano della Livata 2001...

Come qualcuno di voi avrà sentito dire, è stato approvato dalla giunta comunale di Subiaco lo scorso 22 dicembre il Piano Industriale della Livata 2001 per la ricostituzione degli impianti sciistici di Monna dell'orso e per la rivalutazione turistica di Monte Livata. Le strutture , prevedono sia piste per lo sci alpino che per lo sci nordico (piste di fondo, etc)  e, secondo il piano industriale, avranno un utilizzo anche nei mesi estivi con escursioni a piedi ed in bicicletta, in quanto si legge "un progetto turistico non può limitarsi esclusivamente al settore invernale, ma deve essere in grado di diversificare la sua offerta su tutte le stagioni"..Detto questo, il progetto per la stagione invernale prevede il ripristino delle piste esistenti con il posizionamento di una seggiovia quadriposto e la realizzazione di due immobili, uno a valle ed uno in quota per i servizi ed i ristori. Verrà creata una pista apposita per lo snowboard e freestyle. Si parla anche di un innevamento artificiale, ma la società tiene a precisare che "Tale investimento non potrà essere preso in considerazione fin quando la stazione non vedrà ultimata la rete idrica".  La pista di fondo tricolore, e il suo ampliamento, che da come si evince sembra arrivare (con la nuova costruzione) fino da noi a Campaegli, subirà un complessivo riordino, verrà apposta la segnaletica e realizzati punti ristoro e spogliatoi.
Per la stagione Estiva invece il piano prevede di rivalutare l'area dell'anello di Livata e le strutture al suo interno (campi da calcetto e tennis, ecc), e di utilizzare la seggiovia quadriposto per trasportare escursionisti sia a piedi che in bicicletta.
Su questa base la Livata 2001 punta su un impiantistica all'avanguardia, sulla qualità delle prestazioni, su un prezzo particolarmente competitivo e sul "quasi monopolio" (in quanto le stazioni più vicine distano quasi cento km) per essere competitiva e raccogliere più fruitori possibili.

Link al Piano Industriale

27 commenti:

  1. Sarebbe opportuno che i sentito dire divenissero comunicazioni ufficiali. Pure noi abbiamo sentito dire. Ma con i sentito dire facciamo solamente politica del territorio finanziata. E quindi proiettiamo nel futuro progetti e progettini. Naturalmente speriamo di sbagliarci, ma sono anni che si tratta a Livata di PROGETTI INDUSTRIALI. Basta vedere una collezioen di PRIMA STAMPA degli ultimi 20 anni. I quali progetti devono tenere conto delle leggi, e , non facendolo, non si realizzano facilmente. Qualcuno dice pure che sono proprio coloro che non tengono conto delle leggi a ..non volerli, i programmi. Sempre per sentito dire, eh.

    E' il nuovo gioco, la politica territoriale finanziata . Ci hanno provato in tanti , ma pare nel centro Italia non abbia il successo che ha meritato in Europa. Ovvero: IN Europ ai progetti vedono tutti la luce ( Francia, Germania, Spagna) meno che in Italia. Quest repubblica italiana non porta a termine i progetti o li incaglia per non rispetto delle leggi ..europee.

    Non sarebbe meglio nel frattempo distinguere tra I NOSTRI SOLDI DOVE VANNO A FINIRE ? ( = OVVERO diteci quando saranno terminate le opere di fognatura a Campaegli , pagate dal 1986 dai consorziati e solo dai consorziati) e i PROGETTI INDUSTRIALI locali ?
    Diteci le cose certe, per prime, e poi quelle dei "si dice ". Almeno rispettateci quali " cittadini a pagamento certo e a opere incerte" . C'è gente che con i si dice campa una vita e c'è gente che con le opere incerte ci muore pure!

    Siamo naturalmente contentissimi che finalmente , dopo tanti decenni , Livata veda la luce, ma , come si legge, senza il sistema IDRICO... niente neve artificiale. Mentre per Campaegli, almeno quest'anno, ci sono attività invernali certe , ...ma nessuno ne parla. Anzi, sono osteggiate da consorziati di Campaegli che le definisco "commerciali".

    Noi da un po' di tempo ci chiediamo se chi parla sa quello che dice o se capisce di essere usato!

    Mah, meno male che ci sono Le Alpi ! Almeno là le idee ce le hanno piu' chiare.

    Dicono infatti in Trentino Alto Adige:
    Volér star sora come l 'òio
    ( Volere stare sopra come l'olio. Voler comandare, spadroneggiare.)


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    1. Mi sembra infatti che si stia parlando del Piano Industriale Della Livata 2001 quindi di cose certe! presentate e approvate dal comune di Subiaco!!..poi se questo verrà realizzato potrò darne comunicazione ufficiale, solamente quanto metteranno a punto le sfere magiche del futuro!!! Questa è una NOTIZIA!!
      Non penso poi che "VOI" possiate parlare di usare o essere usati in quanto a Campaegli negli anni passati si è cercato di usare cose e persone solo per arrivare ad uno scopo, che risulta a tutti impreciso, e che forse è chiaro solo a pochi, e che ci ha portato alla situazione attuale incancrenita com'è !!...gridiamo Al Lupo Al Lupo, mentre ci stiamo mangiando le pecore...o almeno quelle che ci sono rimaste..

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  2. magari cosi' fosse , caro Marco.
    Di tali Notizie ne abbiamo a Subiaco ( il ns ufficio locale è li') pieni gli scaffali. Ma se i progetti sono fatti bene vanno in porto, altrimenti non finiscono mai. Questo è il punto. La storia è Finanziamento , lavoro inziato, variante fatta male, incaglio, Tutti cosi' o quasi. A Livata e Campaegli. PERCHE'?

    Ma il Voi lo rimando al mittente.
    Io sono sola e rispondo per me.

    Negli anni passati c'è stata la possibilità di chiarire tra COMUNE e CAMPEGLI. Chi non l'ha voluto sono gli avvocati.
    Facile, sai, capirlo.
    Il Voi , sono loro .
    Lo scopo era uno solo: MEDIARE.
    Non ci sono nemmeno riusciti.
    Ecco perche' la situazione è incancrenita.
    Le mediazioni non sono riuscite.
    PERCHE'?

    Non vi fate mettere "ancora " in mezzo dalle chiacchiere, pure voi . Anche qui è sempre la stessa storia. Arriva uno nuovo. Solita chiacchiera. Solite promesse. incarichi . Solo tu ce la puoi fare! E poi , sotto al nuovo di turno. Sai quanti ne sono passati ? Chiedi a Marcello, ne conosce piu' di me. E' qui dal 1976.
    Ho constatato questo e non sono assolutamente la sola.

    Tant'è che nessuno del "Noi" è presente, salvo la sottoscritta : essi fanno solo chiacchiere dietro le quinte.
    Lo scopo di Campaegli non puoi certo decifrarlo tu , che sei qui da tot anni. Lo scopo sta nello scrigno del segretario comunale del 1973 , nell'atto di vendita repertorio 34 ( chiedilo al segretario), atto ufficiale - UFFICIALE COME I PROGETTI DI LIVATA- che tu dovresti avere nel tuo rogito notarile. Mica lo scopo lo dicono a me o a te. Te lo devi andare a cercare. Certo che un'area indefinita senza opere parla da sola ! Che c'è da capire ??
    Pensa a chi deve fare le opere e la risposta dell'incancrenimento ce l'hai in tasca !
    Ma Loro non vogliono vedere questo aspetto , non gli conviene. Gli conviene Campaegli cosi', indebolita. Leggiti il repertorio 34 e capisci .

    Anche a molti altri conviene Campaegli cosi' com'è. Una preda di nessuno per fare edilizia, appalti, progettini. Ce n'è per tutti. Meno che per quel disgraziato che vede il valore del suo immobile sempre incerto. Come mai ? Con tutti questi progetti e lavori dovrebbe aumentare . Come mai invece diminuisce ? Perche'?

    Magari questi progetti livatani si realizzassero! Siamo venuti qui nel 1983 per questo ! Io nel 1975 ero a Livata per la mia vacanza premio scolastica: sci e maestri. " Noi" vediamo adesso solo alberghi che erano aperti e si sono, nel tempo, chiusi e trasformati in appartamenti.

    La comunità di Campaegli deve essere guidata con molta calma e competenza. I giovani possono fare qualcosa ma non tutto. Non è , caro Marco, con qualche progetto che si risolve, anche se a qualcosa serve.

    Devi capire prima perche' siamo senza opere ( = incancrenimento )e non credo sia bene nè ti puoi permettere di fare di tutta un 'erba un fascio.

    OK ?

    Con Fabio e altre persone locali stiamo incontrando persone di varie categorie in comune . Aspettavo un tuo intervento in Comune, eri stato invitato da Fabio, ma non sei venuto. Ti aspettiamo le prossime volta. E chiamate tutti se fate qualche incontro .

    Chiedi il rep. 34 e aggiungilo al tuo rogito, che riporta solo il repertorio 32, rettificato dal 34 . Capirai il puzzle . Ciao

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  3. Cara Gys... uso il Voi perchè tu usi il noi...
    Tu sai Bene quante volte io e gli altri membri del cda ci rechiamo e ci siamo recati al comune di cervara a far valere i diritti di campaegli, quindi non mi dare dell'assenteista, per degli impegni di lavoro che ho avuto quel giorno. Lo scopo di tutto è chiaro e racchiuso nell'immobilismo di cui parli. a conferma di questo ci sono le numerose polemiche e i problemi che sorgono ogni volta che si cerca di fare qualcosa a campaegli per campaegli(Vedi le ultime vicende sulla pulizia della pineta...nessuno pensava riuscissimo a fare l'opera per davvero, infatti appena cominciato si è cercato di mettere subito i bastoni tra le ruote)...questo vale per tutto...le opere vanno fatte, ma con le persone e le idee giuste e non buttando due ruspe a lavorare, scaricando tutto sul passato e sulle vecchie amministrazioni...ma vale anche il contrario, cioè non è il caso dopo che per 30 anni non si è fatto nulla, gridare all'immobilismo delle persone che lavorano su e contro un sistema che è bello arrugginito...gli atti di forza che stiamo facendo porteranno a risultati a breve...
    L'unica cosa che ti chiedo è di capire quando si pubblicano notizie di informazione,dove la polemica è superflua, e quando si apre un dibattito ben preciso dove è il caso di ricordare tutto quello che non è stato fatto, e che secondo te non si farà mai o si farà male...

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  4. Hai ragione, Marco, è davvero il caso di aprire , come molti chiedono, un dibattito ben preciso ( e non solo notizie ) su argomenti cronici che avviliscono la comunità di Campaegli. Sarebbe ora .

    Nessuno disconosce chi frequenta il comune di Cervara per i diritti dei proprietari ma.....CREDIAMO FORTEMENTE ( non sono sola percio' dico noi) che i proprietari non debbano piu' pagare per altri. Mai piu'. E' ora di smetterla di addebitare ai proprietari costi riservati ad altri. La Cassazione ci dara' ragione e potrebbe far restituire gli indebiti ai proprietari.
    E questa non è polemica.

    Potete interessare a tale proposito i vs legali. Ti invio anche il Ricorso al tar che "noi" cittadini abbiamo fatto tempo fa e che è di attualità.

    A tale proposito rilevo sul piano industriale livatano:

    " Condizione necessaria per una completa offerta turistica, come previsto anche
    nelle leggi delle Regioni più evolute sul piano del turismo montano (vedi
    Trentino-Abruzzo-Valle d’Aosta), è la creazioni di immobili adibiti a servizi,
    quali bagni e ristori. La Livata 2001 s.r.l prevede di realizzare entro il 2013
    due immobili, uno a valle e uno in quota, di diverse dimensioni, necessari per
    rendere sufficienti confort e i servizi agli utenti."

    Rileviamo che per fare questo e per cannoni neve sono necessari fognature e acquedotto . Come ricordato da ricorso al Tar fatto da noi cittadini .

    Il dibattito a Campaegli dovrebbe quindi iniziare con fogne e acquedotto, se vogliamo parlare di economia seriamente, e anche strade e mobilità.

    In quanto a dibattito, ti faccio presente che siamo sempre noi gruppo di cittadini a volere parlare con tutti, mentre nessuno si è degnato mai di chiedere un incontro formale al dr. Guido Petrocchi , nostro stimato amm.re ed esperto di economie locali e finanziamenti europei.

    Partendo quindi proprio dalla disponibilità verso Guido Petrocchi , inesistente, e adesso appena accennata da Fabio T, in qualità di amministratore della West House, come ben sai, sono a richiederti nuovamente la presenza come proprietario, visto che sei spesso presente in zona, per portare avanti temi cari ai cittadini , in un contesto CIVICO unitario.

    Sentiamo il dovere di invitare tutti quando facciamo delle iniziative, come ben sai.

    Mi permetto il noi perche' non sono sola a pensarla cosi' !

    Per l'ottimismo, tutti "noi" siamo oltremodo ottimisti , comprese le persone che svolgono attività sportiva provvedendo in proprio ( Giubilei e Centro Sci Fondo) .

    Per progettazioni locali, anziche' chiedere sempre denaro ai cittadini per colpa di errori altrui , sono state fatte delle progettazioni approvate dalla Reg.Lazio e dalla Provincia di Roma, in attesa di essere finanziate, proprio da Guido Petrocchi, per il sostentamento degli operatori cervaroli e dello sport. 50mila euro pubblici, una boccata di ossigeno per Campaegli. Che fanno seguito a finanziamenti privati fatti tra amici ( non gravandol sui proprietari).

    Si rischia sempre di arrivare tardi, quando oramai il bambino è morto di fame. Infatti a Campaegli, come sai, gli immobili godono di pesima salute economica, non valgono nemmeno il valore iniziale.

    Ti segnalo anche e ti ricordo che, con molto ottimismo, Guido Petrocchi ha sbloccato una fettina di Club House destinandola al Centro Outdoor Avventura e che iniziative a sostegno delle attività ricreative sono state svolte , senza che questo costituisse attività commerciale.

    Spero quindi di vederti presto insieme a noi.

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  5. Ecco il Rircoso al Tar Lazio
    http://www.montisimbruini.org/modules.php?name=News&file=print&sid=4811

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  6. della pista da fondo il cda non è stato avvisato,di quella da discesa ha sentito dire. Già abbiamo le città piene di facce di politici presuntiosi, e pure qui!!! cda bala bal bla bla

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  7. Purtroppo al consorzio non è arrivata nessuna e ripeto nessuna comunicazione da nessuno e ripeto da nessuno , in merito alle questioni citate. La cosa è preoccupante soprattutto perchè si ignora e si cerca di sormontare chi sta sul territorio..c'è poco da essere presuntuosi mio Anonimo...

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  8. cari tutti, torno ora da una settimana a Campiglio... secondo me non c'è il VOLERE delle istituzioni per far si che Campaegli/Livata possano diventare un'attrazione turistica (a Campaegli, per come è fatto il territorio, piste di fondo che farebbero invidia a chiunque, mentre e Livata impianti seri con investimenti mirati).
    E poi dicono che l'Italia vera finisce a Firenze.. forse tutti i torti non ne hanno.
    Io continuo a ripeterlo: ma sta benedetta strada Campaegli Livata non potrebbe aprire prospettive e scenari ben diversi? Ok le fogne, ok l'acqua, ma se si spinge in tal senso si potrebbe recuperare intanto il patrimonio delle
    nostre case che nel tempo si è depauperato.

    questo il mio contatto:
    stefano_degennaro@fastwebnet.it

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  9. purtroppo le fogne sono ferme dal 2009 e l'acqua è agli antipodi. Quindi manco quelle!

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    1. Stefano, per la strada sono anni e anni che se ne parla. Appunto se ne parla solo. Istituiamo il comitato finalizzato alla realizzazione del collegamento, motivando con logica e pragmatiscmo sui segg. temi:
      - FARMACIA VICINA 4 KM ANZICHE' 9
      - GUARDIA MEDICA IDEM
      - DESTAGIONALIZZAZIONE DEI SERVIZI GENERALI ( market - negozi ecc) rispetto a Cervara
      - FERRAMENTA
      - MIELERIA e AMBIENTE MONTANO
      - PUNTO PARCO
      - forse CARABINIERI .

      Istituito il comitato, la gente interessata si associa, firma, discute e qualcuno che sa parlare si occupa di avviare i rapporti con Provincia, Regione, Comuni, ecc ecc , relazionare, decisioni , partecipazioni, scelte, avvio, fine lavori.

      L'unica via praticabile quando c'è un GROSSO PROBLEMA è spezzettarlo in PICCOLI PROBLEMI, lo sanno tutti , e'quindi istituire singoli comitati per i singoli problemi da definire. Non si possono mescolare fogne con valorizzazioni, all'evidenza.
      Dunque:
      ci state a fare questo comitato ?
      se si' , se ne puo' parlare a voce. ciascuno potrà interessare i propri legali.
      se no,comunque verrà istituito con l'appoggio di persone esterne a campaegli.

      Non conosci ad esempio il comitato FOGNE - ACQUEDOTTO : A BREVE SARà DISCUSSO IL RICORSO FATTO DAL COMITATO. sara' cura del comitato istituito a suo tempo relazionare coloro i quali vorranno chiedere il rimborso del denaro richiesto indebitamente.

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    2. corretto.
      Le istituzioni dovrebbero ESSERE LA VOCE DEI CITTADINI.. purtroppo oramai si è arrivati al concetto che essere politici equivale a guardare e curare i propri interessi... questo succede negli uffici di alta politica figuriamoci in piccole realtà come le nostre dove gli interessi privati sono intrinsechi nei progetti portati in discussione.
      I servizi elencati dovrebbero essere erogati dallo stato (acqua e fogne) e non finanziati dal privato.

      Un piccolo esempio per spingere ad un ulteriore "via di fuga".. se ho necessità (qualsiasi) di uscire da Campaegli oltre la strada per Cervara che altra possibilità ho? E se fosse impraticabile? (caduta alberi, neve, ghiaccio, etcetc)

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  10. Ragazzi, lo sapete qual'è il problema vero?...e che qui siamo sempre i quattro gatti da anni a racontarci sempre le stesse cose. al resto della gente di campaegli non interessa nulla di tutto cio, o meglio gli interessa solo per il mese di agosto e forse durante qualche riunione del consorzio. ne ho seguite decine e decine, e anche all'ultima ero in prima fila. infatti è inutile scaricare su quei poveri 5 cristi del consorzio che si fanno carico durante l'anno di quello che il resto della gente pensa di risolvere dal 10 al 16 agosto. troppe pagnotte dovrai mangiare Marco se vuoi capire tutti questi giri...e poi di che parliamo di comitati, di cittadini, ecc ecc,formati da 2-3 persone che poi sono sempre gli stessi dagli albori di campaegli...meno male che ci siete...ma non pensate di risolvere nulla se non c'è la volontà di tutti...e no ci sara mai...le istituzioni se ne freano, perchè la gente se ne frega...chi aprirebbe una strada in un parco per 4 gatti?...
    Massimo T.

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  11. Campaegli Village - e natural park15 febbraio 2013 alle ore 16:05

    Noi non la pensiamo proprio cosi'. Altrimenti tu non scriveresti su questo blog. Se scrivi, è perche' ci sei. Meglio 2-3 di qualità che 300 cazzi matti.

    Detto questo, facciamo un gioco. Facciamo finta di avere ricevuto per eredità tutto quanto. Comprese le cose meno belle, e compreso sole, neve, stelle, montagne, i cavalli, le valli, le cime, i sassi, la luna, il borgo, le case.
    E ...se tutto cio' non ci fosse?

    Ora disponiamoli come preferiamo. Le cose belle avanti, quelle meno belle dietro. Guardiamo ora il bel paesaggio. Non dobbiamo mai dimenticare la prima volta che lo abbiamo visto.

    Poi continuiamo il gioco : chiamiamolo "Campaegli Village con natural park".
    Facciamo finta che è un progetto avviato da poco.

    Ci sono aree già terminate , come alcuni residences, ben tenuti e illuminati, con i fiori ai balconi da maggio, alcuni parcheggi puliti, delle belle attività cordiali, le toilettes aperte, qualche bar luminoso, un punto da cui partono gli sciatori con i libri e le mappe e le spiegazioni e le guide, un punto da cui partono e arrivano i cavalli con le guide, un punto con il caminetto acceso in cui approdano i turisti quando c'è il temporale.
    Poi ci sono un bell' ostello-rifugio, 4 ristoranti , un ex caserma forestale , un punto info del parco, un rifugio forestale con laghetto, dei boxes per cavalli, un punto ecologico con info WWF e pubblicazioni, un bel punto di prodotti tipici agricoli e store.

    E poi, ancora piu' in fondo, ci sono le aree di prossima apertura ( NEXT OPENING) , tutte quelle ancora non aperte E NON REALIZZATE, come la strada per Livata, la fermata bus con mezzo 4 x 4 per Cervara e per Livata , dei piccolissimi comparti con qualche altra casetta, alcuni servizi importanti come un forno per pane, un punto ricariche telefonini, un punto ricarica auto elettriche, le strade finite, altri ampi parcheggi, una o due belle club house con spaghetteria, un bancomat, una nursery, un baby parking, un hair beauty, il tiro con l'arco. Un piccolo albergo.

    E poi al centro dei 2 ingressi, un bel info Point, dove vengono date borse di tela verdie nere e un bel depliant con scritto il nome del centro , CAMPAEGLI VILLAGE con natural park - Area montana residenziale e di turismo sociale.

    e potremmo dire :
    Benvenuti nel primo villaggetto con parco dei cavalli e della neve , un luogo ideale alle porte di Roma per le attività ricreative di vera Montagna , scegliendo fra sport all'aperto e bellezza naturalistica.

    Per fare tutto cio', si tratta solamente di ribaltare la nostra posizione, da marionette che subiscono decisioni altrui a soggetti liberi e attuatori , subito, di un sogno che tutti abbiamo autonomamente abbracciato, investendo in quest'area. Si tratta solo di guardare tutto con altri occhi, in bianco e nero anzichè in nero e bianco.

    Questo non è il sogno di 2 o 3 persone. E' un sogno realizzabile, di centinaia di persone, di un'intera collettività.

    Il sindaco è morto da 3 settimane, il lottizzatore se n'è andato da un pezzo. Diamoci da fare ora o mai piu'.

    Una CAMPAEGLI VILLAGE MAP è DISPONIBILE DAL 23 FEBBRAIO 2013.

    Con tutti i brand esistenti. Un nuovo sogno o una concreta realtà ?
    Di sicuro le case si rivalutano solo con i veri sogni realizzati .

    Qualcuno suggerirà che stiamo facendo gli interessi di speculatori. Puo' darsi.
    Ma non siamo invidiosi se qualcuno riuscirà ad emergere sostenibilmente, trasformando vecchie attività produttive degli anni 70 in attività ecologiche ( green economy) .

    Abbiamo dimenticato il Comune. Di questo riparleremo dopo la sentenza del ricorso al Tar Lazio. Se il Comune vorrà entrare nel villaggio dalla porta principale, come da loro indicato nel repertorio 34 / 1973 ( firmato dal lottizzatore e dal Comune, e mai allegato ai nostri atti di acquisto), dovrà prima pagare quanto anticipato dagli investitori, pro quota a ciascuno il proprio esborso.

    Arrivederci al Campaegli Village

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  12. penso che le cose possano cambiare in futuro!
    Io sono sempre disponibile a qualsiasi iniziativa.
    Ho già lasciato il mio contatto e se posso far qualcosa..
    Stefano

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  13. Salve e scusate l'assenza dal blog per qualche giorno.
    Volevo dire a Massimo che sono in parte d'accordo con il suo modo di vederla, ma mi sto rendendo conto proprio negli ultimi anni, che si sta avviando lentamente un piccolo processo partecipativo che mi fa ben sperare per il futuro. ovvviamente non sono qui per abbattermi, ma come dice stefano, in futuro le cose potranno cambiare...basta cambiare, o non dar spago ai soliti marionettisti e stare attenti alle marionette...sto aspettando che si "sciolga la neve" per capire cosa accadrà nel futuro più prossimo...
    Stefano, terrò presente molto volentieri il tuo contatto per le iniziative future del dopo neve.

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    1. serve un dialogo tra le parti condividere i problemi e provare con civilta' a parlare di un progetto per la montagna in tutte le stagioni.
      i veri attrattori e mezzi per ricreare economia sono gli sport invernali estivi, l' escursionismo ed il tempo libero . verso un turismo sostenibile e responsabile a tuttotondo: economico, sociale, ecologico, culturale e occupazionale, per una migliore vivibilita' degli autoctoni simbruini. certamente oggi esiste una confusione di ruoli e incapacita' oggettive, gli attori rimasti hanno poco ossigeno, hanno perso smalto e non sono piu' credibili, serve rinnovare e creare un "incontro" pubblico privato e dare il via al nuovo piano di sviluppo socio economico, una occasione che potrebbe nascere dal nuovo piano di assetto del parco dei monti simbruini.

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  14. .....Smalto !! che bizzarria !! piu' che lo smalto abbiamo perso - tutti - le opere di urbanizzazione , per cui senza l'opera di urbanizzazione non esiste piu' ne' la CASA e nemmeno l' OPERATORE. Si tratta di ricostruire la città. Con i tubi di fogne e acqua, le strade, i parcheggi, ecc.
    Nessuno verrà a fare liberamente l "operatore" , come nessuno verrà a fare davvero il "proprietario" , se non si chiariscono, non tanto i ruoli, quanto i doveri .
    Per il resto sarà la green economy a dettare spontaneamente qualche giusta e produttiva regola.
    Non serve altro.

    Serve invece che si prenda coscienza PRIMA POSSIBILE che non è produttore di interessi nascondere ancora il problema . Nessuno puo' fare da mediatore e scendere a compromessi in questa situazione, cosi' come è stato , invece, fatto abbondantemente negli anni passati, ma sarà utile ottenere gli impegni e le dovute garanzie dal Comune di Cervara di Roma, il quale , smettendola di fare il muro di gomma, dovrà finalmente garantire chi ha acquistato e dare risposte CONCRETE.

    A tale proposito è stato presentato pochi giorni fa il ricorso al Tar Tribunale Amministrativo del Lazio , deciso anni fa da numerosi cittadini di Campaegli. All'esito di tale ricorso vedremo se a Cervara di Roma la legge urbanistica è quella italiana o se ne esiste una differente. Mancano pochi mesi alla sentenza.

    Fintantoche' non si giungerà a questa lista definitiva di DOVERI e di IMPEGNI, saremo sempre ospiti , a pagamento, a casa nostra.

    Ciascuno potrà interessare i propri legali.

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  15. a-n-o-n-i-m-u-s p-u-r-t-r-o-p-p-o24 febbraio 2013 alle ore 14:37

    Il male trionfa quando le persone oneste tacciono alla vista di inaccettabili corruzioni.

    Andrea Genna ©

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  16. Chi di recente ha provato a cambiare le cose nel totale isolamento, praticamente vive sotto protezione delle autorità giudiziarie. Forse è il caso di abituarsi ad alzare la testa e vedere limpidamente la realtà del luogo, senza preamboli.

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  17. oddio.. campaegli descritta così sembra Corleone.. (con il dovuto rispetto per Corleone e i corleonesi..)

    Quando ci saranno le prossime elezioni di Cervara?
    Creiamo insieme una lista civica per Camapegli (tanto i residenti di cervara sono "almeno la metà" a Campaegli) e vediamo di risolvere i problemi entrando negli uffici opportuni. (un pò come farà Grillo..)

    sempre disponibile
    stefano_degennaro@fastwebnet.it

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  18. si si come no le autorita giudiziaarie....campaegli è sempre stata piena di gente perseguitata...adesso si comprera uno chalet anche berlusconi...stefano proponiti come sindaco e la gente ti seguira come grillo... altrimenti rimane tutto in chiacchere, che stiamo aspettando gesu cristo candidato...se c'è questa intenzione allora facciamolo, avrete il mio voto da residente...ma non pensate di risolvere una sola cosa andando al comune di cervara, perchè ve lo ripeto, il problema è a campaegli dove la gente se ne frega, di quello che faccio io, di quello ce fate voi, di quello che fanno a cervara e di quello che fa il consorzio... uno slittino ed una cioccolata calda e va tutto bene...grazie a te che ci dai la cioccolata...grazie grazie
    Massimo T.

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  19. Talvolta perfino la cioccolata è meglio prendersela a casa.Comunq Campaegli rappresenta solo il 15 per cento dell'elettorato,non la maggioranza come è stato detto. Quella della lista civica è un altra baggianata storica.

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  20. Caro Anonimo che fai il "Leone da tastiera" la mia era una pura provocazione, ma forse la tua apertura mentale e culturale non ci arriva.

    Ma forse è meglio provocare che fare critiche costruttive

    sempre disponibile
    stefano_degennaro@fastwebnet.it

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  21. sono l' anonimo " serve un dialogo tra le parti....." e vorrei chiedere a gisella come intende portare avanti la confusa e smarrita anima di campaegli, i tempi , gli scopi , l' obiettivo e il ruolo che intende avere nel prossimo futuro nella zona montana.
    in ogni caso ripropongo un dialogo tra le parti.

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  22. ecco adesso l'anonimo ripropone il dialogo tra le parti...ma quale parti...se nn vuoi far sapere neanche chi sei..e dove vi incontrate in via senza nome al numero infinito in provincia di niente...se parli così quindi fai o facevi parte delle famose parti...misa' proprio che chi è uscito dalla porta vuole rientrare dalla finestra, e da quella che da sul buio cortile...
    Massimo T.

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  23. Massimo T mi par anonimo altrettanto.

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